Matite ombretto vecchia e nuova generazione a confronto.

Salve gente!!!
E dopo varie malattie e vicissitudini eccomi di nuovo qua.
Oggi parlerò di Sua Maestà l'Ombretto e in special modo di quello in versione matita, come questo tris matite/ombretto occhi.
E' uno dei primi cosmetici conosciuti al mondo, gli egiziani lo usavano in pasta,ed è giunto fino ad oggi con il nome di khol (ho usato proprio questo prodotto per tantissimi anni). Dicevano che avesse poteri terapautici e che le donne dovevano applicarlo prima di andare a dormire, durante la notte le proprietà emollienti e idratanti avrebbero conferito all'occhio un effetto "liquido" molto sensuale aggiunto ad  una ombreggiatura delle ciglia naturalissima. I greci trituravano lapislazzuli e pietre semipreziose in polveri finissime che mischiavano con cera e olio per ottenere un impasto polveroso da applicare sulle palpebre....insomma noi donne abbiamo sempre cercato di dare risalto al nostro sguardo...e oggi?
Oggi abbiamo a disposizione una quantità di alternative da non saper cosa è meglio scegliere e per cosa...In questa sessione parlerò di come si applicano gli ombretti a matita perchè credo che siano quelli più adatti a chi è principiante e a chi invece è già esperta.
Perchè siamo oneste....quanto volte abbiamo cercato di stendere un ombretto ottendo come risultato quello di peggiorare l'effetto cazzotto?
Oppure di avere due occhi con due intensità diverse? Sono i rischi del mestiere...
Gli ombretti in crema così come in matita (la differenza praticamente non c'è, cambia solo il supporto) hanno la caratteristica di dare una stabilità alla mano che li guida, che sia il dito o che sia il legno e quindi danno la possibilità di dosare meglio il colore. Inoltre una volta applicati, la loro consistenza polverosa permette di sfumare meglio il tutto in modo che si limitino il più possibile gli errori. Risultato? Due occhi ben equilibrati, sfumati ed intensi proprio come desideriamo.
Ecco un paio di foto che rendono l'idea di come si possa ottenere un buon effetto.


Queste soluzioni di ultima generazione sono sicuramente vincenti. Negli anni passati si sono alternati periodi in cui gli ombretti in matita erano scomparsi, soprattutto quando i colori di moda erano un po' evanescenti, per poi ricomparire quando la stessa dettata colori sgargianti e definiti. Spesso però non tutte le donne potevano utilizzarli perchè la consistenza era piuttosto pastosa e si infilava nella piega della palpebra formando quella riga poco gentile...Adesso invece la loro trasformazione in polvere appena applicati ha ovviato a questo inconveniente. Inoltre i colori non sono più obbligatoriamente netti perchè proprio per la consistenza che hanno si possono variare in ogni tonalità...Non resta che provare!!!

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