Nero come la pece..le maschere che fanno tendenza, fake o must?

Ed eccoci qua, a parlare di questa novità che spopola sul web..le maschere, che nello specifico promettono di togliere i punti neri, dalla colorazione decisamente black.

Nel mercato online ne esistono di varie marche e tipologie, tutte quante corredate di foto sul prima, dopo e (diciamolo, piuttosto schifoso) durante, dove questi vermicelli lunghi più o meno dal millimentro al mezzo centimetro, sembrano catturati ed estirpati dalle pelli più pulite. Ciò a voler dirte che il punto nero è sempre in agguato anche su quei visi che all'apparenza possono sembrare più perfetti... quindi figuriamoci sulle nostre pelli da persone normali che effetti potranno avere!
Ma come funzionano?

Qualche anno fa uscirono dei patch da inumidire, applicare sul naso e sul mento, lasciare asciugare e delicatamente tirare via. Il risultato era garantito. Poi sono stati eliminati per un po' con la scusa che oltre ai punti neri, toglievano anche il leggero strato superficiale della pelle facendo più male che bene.

Sono usciti dalla porte per rientrare dalla finestra. In sostanza il procedimento è lo stesso. Niente di purificante, nessuna maschera o scrub che vada a eliminare le cellule morte e a purificare la pelle in modo deciso, profondo ma delicato, no, niente di tuto questo, solo una colla che asciugandosi all'aria si attacca alle particelle di grasso e meccanicamente con il gesto di levare la pellicola, estirpa alla radice il puntino.

A me hanno dato la sensazione di tornare indietro nel tempo quando a scuola mi spalmavo l'interno della mano con  la colla Vinavil, aspettavo che si asciugasse e poi la toglievo, facendo finta di spellarmi la mano. Ecco la differenza sta nel colore. Tanto vale farlo direttamente con lei. Se poi, la reazione dei nostri pori sarà quella di irritarsi ancora di più e di produrne di maggiori o peggio creare delle cisti, questo è un altro problema. 

Bocciate

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